Non c’era miglior film con il quale inaugurare il 27° Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina. I’m not your negro di Raoul Peck è il perfetto manifesto di quello che dovrebbe essere il cinema: universale, d’autore, di resistenza. Una sala gremita e un sentito applauso hanno accolto Raoul Peck regista amico del Festival, più volte ospite a Milano per presentare i suoi film. Haitiano, cresciuto in Congo, Peck ha raccontato con i suoi film sia pezzi d'Africa, Lumumba, il genocidio rwandese. e soprattutto la sua Haiti con gli splendidi Moloch tropical, Mort a pacot e Assistance mortelle.
Con questo film, risultato di lunghi anni di lavoro, affronta la questione razziale negli Stati Uniti partendo dall'ultima opera incompiuta di Baldwin per costruire, attraverso il ricordo di Malcom X, Martin Luther King e Medgar Evers, un potente racconto sul lato oscuro dell'Occidente.